Vergogna ad Egli e ai suoi alleati che non hanno saputo fare altro che speculare sulla vita di una ragazza innocente, che chiedeva solo pace e niente di più, eppure voi siete riusciti ad andare oltre anche questa vicenda dimenticandovi di non essere nessuno per poter decidere meglio dei genitori di quella povera ragazza.
Il fatto che non siate riusciti ad intervenire è solo una fortuna per lei che nello spegnersi si è liberata finalmente dello schifo di cui l’avete circondata.
Vergogna al Vaticano che ancora non capisce dove si può azzardare a mettere becco e dove no.
La medicina, fino a prova contraria, non ha Dio e i medici che pensano di poter scegliere far le due cose allora hanno sbagliato mestiere perché non abbiamo il diritto di scegliere per le altre persone, soprattutto se queste sono in condizioni che noi nemmeno lontanamente possiamo concepire, per quanto dolorose e insopportabili devono essere.
Vergogna a tutti quei politici che hanno dato corda al Premier e ai suoi scagnozzi lasciandogli sfruttare questa situazione per abbattere la costituzione e la democrazia.
Vergogna a noi che ci siamo lasciati abbindolare da questa storia dimenticandoci di quello che succedeva nel frattempo e osservando come in un banalissimo reality gli ultimi difficili giorni di Eluana.
E di nuovo Vergogna a Lui che con le sue sciamaniche prognosi di possibili gravidanze e menzogne da medico con laurea acquistata, è riuscito a mentire anche su un dramma umano come questo.
Vergogna.
Eluana Englaro si spegneva poco dopo le Otto di ieri sera, per un arresto cardiaco.
I Familiari ora chiedono solo il rispetto per il lutto.
Cafè de l’Italie chiude con questo il capitolo Eluana Englaro, augurandole di essere finalmente arrivata in un mondo migliore di questo.
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